La realtà aumentata come strumento per gli studi storici e la divulgazione scientifica
Abstract
A norma della legge sul diritto d'autore e del codice civile, è vietata la riproduzione, totale o parziale, di questo volume in qualsiasi forma, originale o derivata, e con qualsiasi mezzo a stampa, elettronico, digitale, mUno dei concetti più difficili da definire è il concetto di tempo. A esso è legato il concetto di aggiornamento, che ha la bizzarra caratteristica di poter essere considerato statico e dinamico allo stesso tempo: può apparire lento, bisognoso di tempi di gestazione lunghi, in cui si devono assimilare concetti e contenuti prima di poter procedere; ma può essere ugualmente dinamico, travolgente, rapido e inarrestabile come un fiume in piena, se si prende in considerazione un lasso di tempo diverso. L’aggiornamento, infatti, varia profondamente al variare della scala temporale presa in considerazione. Ogni settore, disciplina o ramo dello scibile umano è soggetto agli aggiornamenti, e tutto ciò che non si adatta, ciò che non si adegua, è destinato inevitabilmente a scomparire dall’uso comune: famose aziende, veri e propri colossi tecnologici della telefonia mobile e non solo, fino al 2009 sembravano godere di una crescita inarrestabile, ma poco più di dieci anni dopo quasi non se ne ricorda più il nome. Non esulano dagli aggiornamenti, in questo caso di tipo metodologico ma anche tecnologico, discipline pluricentenarie come la storia dell’arte e la storia dell’architettura: a tutt’oggi il tema del rinnovamento degli studi storici è sempre aperto e fornisce numerosi spunti di riflessione. Nell’ambito dell’architettura è interessante notare il modo in cui la tecnologia abbia influenzato tanto il modo di concepirla, studiarla e perfino raccontarla.eccanico per mezzo di fotocopie, micro lm, lm o altro, senza il permesso scritto dell'editore.