“La vita copia dall’arte”. Le fait divers dans Il fu Mattia Pascal - Sorbonne Université Accéder directement au contenu
N°Spécial De Revue/Special Issue Arzanà. Cahiers de littérature médiévale italienne Année : 2012

“La vita copia dall’arte”. Le fait divers dans Il fu Mattia Pascal

Résumé

I « casi strani e diversi » messi in scena da Pirandello hanno sovente tutte le caratteristiche del fait divers : si producono a capriccio, senza ordine apparente, quando un evento improvviso e imprevedibile sopravviene a « contrariare » la vita. Convinto che la narrazione non può che nascere dai « fatti », dalla « realtà vera », Pirandello fa del fait divers la forma moderna del «documento umano » ; un documento nel quale si accusa lo scacco delle teorie sull’arte elaborate dalla « metafisica del positivismo ». Se il romanzo non è più che racconto di eventi dal carattere anarchico, imponderabile, è proprio in quanto esso non ha potuto convertirsi in scienza del fatto umano. Il fu Mattia Pascal è in questa prospettiva opera paradigmatica. Il fait divers all’origine del racconto non si lascia analizzare come effetto di fattori o leggi determinate ; esso si rivela piuttosto espressione del « conflitto degli elementi», del « caos organico e naturale». Non governata né regolata, la vita, come la scrittura, non conclude.
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Dates et versions

hal-04010274 , version 1 (01-03-2023)

Identifiants

  • HAL Id : hal-04010274 , version 1

Citer

Valeria Giannetti. “La vita copia dall’arte”. Le fait divers dans Il fu Mattia Pascal. Arzanà. Cahiers de littérature médiévale italienne, 15, pp.113-133, 2012, Écritures italiennes du fait divers. ⟨hal-04010274⟩
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